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Ah... quella trippa! di Filiberto Mereu
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Il giorno della partenza la sveglia suonò prestissimo: alle quattro. Lacrime e sospiri si sprecavano! L’arrivo intorno alle 11; Bonorva per noi che venivamo da un paesello ci apparve come una metropoli. Ci accolse il Rettore Padre Carlo Bosco. Arrivò presto l’ ora del pranzo che ci fu servito nel parlatoio. Mi presentarono un piatto abbondante di trippa; io facevo fatica a inghiottire mentre mio padre mi sollecitava a mangiare perché rischiava di perdere il treno per il rientro. In seguito la trippa è stata categoricamente bandita dalla mia tavola.
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